Vittoria Armellini classe 1984 artista mistico sciamanica. Testimone di cerimonie religiose e riti di guarigione durante i suoi soggiorni in contesti etnici diversi quali la Mongolia, il Tibet, l'Asia Sud Orientale, l'Oceania e l'Africa meridionale, ha compreso nel suo significato intimista lo sciamanesimo in questi gruppi sociali e dedica a questo tema una ricerca artistica incentrata alle divinità magico-religiose, spiriti adiutori, oggetti dal significato magico e religioso. In uno straordinario viaggio antropologico tra maschere inquietanti, figure animiste e magiche, vede il divino come presente in ogni cosa e l’arte quindi a creare con le proprie mani un vero e proprio rituale, una pratica spirituale oltre il manufatto estetico. Le sue opere sono un crescente interesse per fenomeni che abbiano a che vedere con l'esperienza dell'estasi e della visione così come della comunione spirituale con le forze della natura e soprannaturali, peculiarità queste della vita mistica dello sciamano.

MOSTRE

MOSTRE PERSONALI

2024
Personale / Galleria Roversi - Forte dei Marmi, Italia

2024
Personale / Bruxtoll Gallery - Melbourne, Australia

2022
Personale / Galleria Bressey - Marsiglia, Francia

2019
Personale / Galleria Arte 1 - Milano, Italia

2018
Personale / One Gallery - Melbourne, Australia

 

segue …^^.

MOSTRE COLLETTIVE

2023
Vittoria Armellini / Dorotay Collective - Sidney, Australia

2023
Vittoria Armellini / 12° Husle Room - Londra, Inghilterra

2022
Vittoria Armellini / Galleria Beltran - Bruges, Belgio

2019
Vittoria Armellini / Naashy Gallery - Osaka, Giappone

2017
Vittoria Armellini / Art Fair 2017 - Padova, Italia

 

segue…^^

OPERE
La luccicanza 2023
Figure animiste 2023
Evanescenza degli archetipi 2023
Ritorno all'origine 2023
Luoghi dell'invisibile 2024

CRITICA


VITTORIA ARMELLINI | « Vittoria Armellini. Animismo sciamano » Galleria Roversi I Forte dei Marmi

Tra antropologia, psicologia, archeologia, l’artista si addentra in un viaggio dantesco per riflettere sul rapporto – mai così attuale – tra gli esseri umani e ciò che non è umano. Tra maschere e figure inquietanti e una tematica sulla quale molti di noi hanno un’idea, più o meno concreta, ci porta a un immaginario fatto di riti atavici, allucinazioni e luoghi trascendenti provenienti dalle culture mongole, siberiane e cinesi che ancora oggi praticano lo sciamanismo e che rappresentano con figure inquietanti e ancestrali che ci riportano alla dimensione del sacro dei nostri antenati, dunque a quell’esperienza volta a ricercare la nostra cultura animista.

Catalogo BF Arte 2024 I Galleria Roversi Forte dei Marmi